Vampirismo sociale

Il compito dell'informazione finisce alla notizia della morte di Mango o dell'assassinio di Loris, dei fratellini di Gravina, di Sara Scazzi e tante altre vittime. E dovrebbe riprendere alla lettura almeno della sentenza definitiva di primo grado. Invece sono sottoposte all'autopsia della cronaca. Si diffondono i video degli ultimi istanti di vita, le interviste ai parenti per accertarsi se soffrono o ai vicini di casa se fosse una brava persona e tanto altro. Questa è pornografia macabra e morbosa, voyeurismo e chiacchiericcio compiaciuto, quasi una ancestrale attrazione per l'odore del sangue e dei fatti di sangue, di cronisti e spettatori che si accalcano intorno al cadavere e spesso ostacolano l'accertamento della verità e producono altre vittime innocenti. La madre di Loris non è stata ancora condannata da un tribunale ma già tutti insinuano la sua colpevolezza e parlano del suo drammatico passato familiare e dei suoi tentativi di suicidio...