Golden Globe 2013

Golden Globe 2013: quando l’unica vittoria annunciata fa discutere più di quelle svelate

nel corso della serata. È accaduto al Beverly Hilton Hotel: Jodie Foster, sorriso smagliante e agilità verbale da stand up comedian, è salita sul palco per ritirare il Cecil B. DeMille Award. Presentata da un altrettanto agile & smagliante Robert Downey Jr., si è gettata in un coming out in pregevole equilibrio tra autobiografia liberatoria e intrattenimento intelligente, sotto gli occhi lucidi di amici & colleghi (a Mel Gibson l’ipotetico premio alla Miglior Partecipazione Emotiva). Girando tra i tavoli variamente assortiti per abiti, acconciature e percentuale di Moët & Chandon nel sangue, la sobrietà di Ben Affleck (e consorte Jennifer Garner) ha pagato: Miglior Film Drammatico e Miglior Regia per Argo (accanto Affleck e statuetta), con lui che sul palco si scorda “solo” di ringraziare i produttori Clooney & Heslov e manda lei a mettere le pezze all’omissione. Lena Dunham (in basso) ha preferito non rischiare: oltre al vestito vistosamente faticoso, la creatrice e protagonista di Girls si è portata dietro il foglietto. Due bozze per altrettanti Globi: Miglior Serie e Miglior Attrice nella categoria Comedy & Musical (trionfo seriale drammatico è stata Homeland.

 Impacciata sui gradini ma con le spalle belle dritte, Adele ha ringraziato “vorticosamente” per la statuetta vinta grazie a Skyfall, Miglior Canzone dall’ultimo capitolo bondiano, mentre le premiazioni di Anne Hathaway e Hugh Jackman sono state introdotte dalla soundtrack di Les Misérables. Che oltre agli Attori (Protagonista lui, Non Protagonista lei) ha incassato il Miglior Film Comedy & Musical. Le interpretazioni drammatiche, dispensate già in sala sottoforma di commozione diffusa, sono andate all’appassionata Jessica Chastain per Zero Dark Thirty e all’impeccabile Daniel Day-Lewis per Lincoln. Per Django Unchained, solo Christoph Waltz Miglior Non Protagonista e Miglior Sceneggiatura a Quentin Tarantino, che l’ha presa come una gradita sorpresa. Per Jennifer Lawrence Il lato positivo si è tradotto in un globo da Miglior Protagonista

Comedy & Musical. Nessuna sorpresa: una bella promessa mantenuta.