Soffri di Mal d’amore? Ecco i sintomi
Quando si è innamorati non si riesce a
fare a meno della persona desiderata. Le somiglianze tra l'amore e la
dipendenza da sostanze come droghe e alcool sono molte. Si sa che
alla base di tutto c’è irrazionalità ma non c’è modo per
modificare il proprio comportamento. E quando finisce un rapporto
ecco la crisi di astinenza, perché tutto dipende dal cervello
di Adele Sarno
da Repubblica.it
Il cuore batte più forte, il respiro è
più intenso, l’appetito diminuisce. Le donne si sentono più
belle, gli uomini più forti. L’innamoramento prima o poi arriva, e
tutti dicono I love you. “Ultimamente ci si occupa molto di sesso,
si vive nell’ossessione dell’orgasmo – commenta la psicanalista
junghiana Lella Ravasi Bellocchio – e quasi mai si discute di
amore. Eppure è ciò che modifica il comportamento delle persone, ne
influenza il pensiero, l’azione”. Quando si è felici è la cosa
più bella del mondo, ma quando si soffre diventa una vera e propria
patologia, un’ossessione, un pensiero fisso da cui è difficile
distaccarsi. Non si riesce più a controllare la mente, l’attenzione
è monopolizzata da lui/lei, e si perde la concentrazione.
Amore, possesso o complicità?
“Attenzione, perché l’amore può trasformarsi in possesso. Non
dimentichiamo che la prima forma di innamoramento è quella
madre-bambino. Diventa un paradigma che si ripete anche in futuro. Ma
quando questo rapporto non riesce ad allentarsi per dare spazio
all’individualità dei protagonisti, in futuro tende a ripetersi
anche in coppia”. In pratica tutto parte dall’amore materno e, se
non si supera la dipendenza, questo condizionerà la vita degli
innamorati. L’uomo appartiene alla donna e viceversa. Un rapporto
patologico che non riesce a concedere autonomia all’altro. “Per
far funzionare una coppia però bisogna ricordare che bisogna
concedere all’altro il proprio spazio, anche se questo richiede un
complesso lavoro su se stessi. Bisogna conquistare una relazione di
reciproca complicità”.
I sintomi dell’amore. Quando la
freccia di Cupido colpisce al cuore cosa succede? “È un grande
cambiamento quello che coinvolge la persona innamorata. Parte dal
cervello e arriva al corpo”. Subito, continua a spiegare la Ravasi
Bellocchio, si libera l’ossitocina. Un vero e proprio amuleto
d’amore, un’endorfina, ovvero una sostanza chimica, che ha un
meccanismo d’azione simile alle sostanze oppiacee. Condiziona le
sensazioni regolando piacere e dolore. Le somiglianze tra
innamoramento e dipendenza da sostanze come droghe e alcool sono
molte. Si sa che alla base di tutto c’è irrazionalità ma non c’è
modo per modificarlo. Inoltre il cervello rilascia la feniletilamina,
simile all’amfetamina, quando questa diminuisce (a causa
dell’abbandono per esempio) si ha una specie di crisi di astinenza.
“Proprio perché molto dipende dalle
endorfine che rilascia il cervello l’innamoramento non dura più di
due, tre anni, o anche meno. Poi si trasforma in un nuovo sentimento
- racconta la Bellocchio -. Un autore americano ha ipotizzato che
quando si decide di stare con una persona, il cosiddetto viraggio
monogamico, ci sia una massiccia liberazione di ossitocina nel
cervello. È come se la natura intendesse darci un aiuto. Non
dimentichiamo che lo stesso ormone entra in gioco durante il parto”.
Insomma questo ormone ha una funzione: fa in modo che l’innamoramento
duri tanto da favorire il concepimento. Poi si esaurisce e tutto si
trasforma.
Il sesso rischia di confondere le cose.
Anche il sesso produce cambiamenti chimici nel nostro cervello. La
persona sembra più attraente e si sviluppa una forma di attaccamento
emotivo. “Questo alle volte origina l’amore, ma in alcuni casi ci
fa innamorare della persona sbagliata”. Insomma è come se si
instaurasse un legame con un uomo o una donna non adatta a noi,
mentre magari sarebbe meglio condividere passioni, interessi, stimoli
intellettuali. “Bisognerebbe tornare ai lunghi corteggiamenti, a
quando si parlava, ci si scopriva prima di farsi coinvolgere da una
persona, da una relazione”. Il sesso probabilmente confonde le
cose, perché libera sostanze chimiche che distorcono la percezione.
Ci sentiamo innamorati perché ci abbiamo un legame sessuale. Insomma
meglio l’amore, il sesso tende a confondere.
(09 febbraio 2009)
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