Telemedicina

da Corriere del Mezzogiorno

BARI – Migliorare il controllo della patologia cronica e limitare il ricorso alle cure ospedaliere. È quanto garantisce la telemedicina, strumento che affianca e non sostituisce i servizi specialistici e l’ospedalizzazione, e offre un servizio più adeguato al paziente in funzione della sua patologia, con l’aiuto di tecnologie informatiche e dispositivi medici.

Sulla telemedicina la Puglia, già da record in Europa per prestazioni in telecardiologia (oltre 460 mila in emergenza), continua a investire con il progetto avviato, lo scorso 8 giugno, per ora solo in quattro Comuni interessati dal Piano di riordino regionale, a Maglie, Campi salentina, Minervino e Spinazzola.

La telemedicina, infatti, è un pilastro fondamentale nel Piano di Rientro 2010–2012 (che prevede, tra l’altro, la riconversione di 20 strutture ospedaliere e attivazione o potenziamento di Presidi territoriali di assistenza e forme di assistenza primaria), in particolare nella riorganizzare del sistema di assistenza territoriale distrettuale e nei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali (Pdta).

Nei quattro Comuni pionieri si sperimentano i servizi di telecardiologia (applicata non più solo all’emergenza ma a tutti i pazienti affetti da cardiopatie) e telediabetologia. Centrale è il ruolo dei care manager, infermieri formati dall’Ares Puglia con il progetto «Nardino», che prende in carico gli ammalati.

La telecardiologia impiega elettocardiogrammi, teleconsulti specialisticie altri apparecchi applicati al paziente dagli infermieri. Permette l’invio dei risultati in tempo reale via internet alla centrale operativa, sempre attiva. A stretto giro, arriva anche la diagnosi, al paziente o al centro ospedaliero più vicino dove è preso in cura.

La tele diabetologia, invece, è un nuovo sistema di monitoraggio, prevenzione e prescrizione a distanza per i diabetici. Glucoonline, questo il suo nome, punta ad abbattere la mortalità cardiovascolare. Con un software e un modello gestionale mette a disposizione di paziente e medico servizi che rafforzano il controllo della malattia e riducono complicanze e costi di gestione. L’automisurazione della glicemia, assistita on line, garantisce al paziente un servizio sia in emergenza (il sistema lancia l’allarme) che ordinario, con rapporti costantei e immediati.

Giuseppe Daponte