Kings Of Convenience con l'acqua alla... cintola
hanno regalato a pochi privilegiati un fuori programma
SAVELLETRI - Dalle vette delle classifiche mondiali (con i singoli Misread e I’d Rather Dance with You, estratti dall’album Riot on an Empty Street) al mare di Savelletri di Fasano (Bari). In boxer e con l’acqua alla cintola, i Kings of Convenience, duo indie pop di fama internazionale, hanno regalato a pochi privilegiati un concerto fuori programma. Il pubblico forse non era consapevole della celebrità dei due ragazzetti. Malgrado ciò, Eirik Glambek Boe ed Erlend Oye, entrambi di Bergen (Norvegia), non sono passati inosservati.
Non capita tutti i giorni, infatti, di vedere in acqua due bagnanti intonare, con occhiali da vista e chitarra, voci e sonorità acustiche rilassanti, sfoggiando peraltro una tintarella da principianti a questo punto della stagione. Durante la performance, c’è chi lancia distrattamente un’occhiata passeggiando sulla battigia, chi si gode le note restando a mollo in acqua. Intorno gravitano come piccoli satelliti bimbi coi braccioli e altri bagnanti intenti a superare il piccolo trauma termico dell’ingresso in mare.
Il duo si è «scaldato» così prima di suonare al Locus Festival, realizzato da Comune di Locorotondo e Teatro pubblico Pugliese, sostenuto da Regione e Provincia di Bari, progettato da Bass Culture. Ed è stato proprio il consulente nella direzione artistica del Festival, Ninni Laterza, a immortalare e a caricare su You Tube le sequenze del fuori programma, visualizzato in poche ore da oltre 5000 internauti. Dopo i due live sold out in Italia dello scorso ottobre, il duo ha riproposto a Locorotondo l’ultimo album «Declaration Of Dependence», pubblicato a fine 2009, in un tour estivo che ha toccato anche Torino, Ferrara, Roma, Catania… e la spiaggia Coccaro di Savelletri.
Giuseppe Daponte03 agosto 2010
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