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PER I 50 ANNI DI "VOLARE", GILBERTO GIL APRE LA FESTA A POLIGNANO


Compie 50 anni una delle canzoni-simbolo dell’Italia che tornava a vivere e a gioire dopo i tempi bui, un’Italia romantica ed ottimista, che Domenico Modugno ha consacrato con la sua celeberrima interpretazione di "Volare".

Tra i brani più conosciuti in assoluto del patrimonio musicale italiano, "Volare" è anche una delle canzoni più cantate all’estero: secondo un sondaggio "Nel blu dipinto di blu" sarebbe seconda solo ad "Azzurro".
Una maratona di concerti ed eventi a Polignano a Mare, paese natale di Modugno, promossi dal Comune e ideati dal regista Gianni Torres, si succederanno per tutta l'estate e oltre. I festeggiamenti si chiuderanno il 7 dicembre con la “Notte blu”, quando nella cittadina arriverà una statua in bronzo di Modugno.
La manifestazione si è aperta ieri con un ospite d’eccezione: Gilberto Gil, ministro della Cultura del Brasile nonché leader del movimento artistico-politico del tropicalismo.

Circa diecimila spettatori in piazza Aldo Moro, lì dove Modugno nel 1993 tenne il suo ultimo concerto, si sono fatti trasportare dalla verve dell'artista . Gil, dopo aver proposto una sequenza di vecchi e nuovi successi, da Pela Internet a Chiclete com banana, nel mezzo del concerto, in una piazza gremita, ha regalato una preziosa interpretazione della più nota canzone brasiliana, Garota de Ipanema, seguita dalla sua inedita, versione di Nel blu dipinto di blu, conclusa da un'improvvisazione con l’intera piazza.

"Sono onorato di essere qui - ha detto Gil - dove è nato Domenico Modugno, di cui sono un fan, un discepolo, anzi un devoto. E' un genio assoluto. Per anni ho inseguito queste radici italiane in Brasile, nella memoria degli emigranti a San Paolo, dove risiedono almeno 60.000 polignanesi emigrati, che lì festeggiano il patrono San Vito e costituiscono una città nella città. Io stesso sono pervaso da queste influenze. Modugno è la melodia per eccellenza, una sintesi ideale di quello che la cultura italiana ha portato nella musica mondiale. Appena sono arrivato a casa sua, nel suo paese - ha continuato - ho capito come ha potuto svilupparsi il suo senso della melodia e dell’armonia che ha influenzato me come altra parte della musica brasiliana, e quindi ho colto finalmente ciò che ci lega".

Una dichiarazione d’amore in musica a cui ha partecipato anche una folta rappresentanza di brasiliani a loro volta emigrati a Polignano a Mare, o accorsi da altre città per il concerto dell’amatissimo ministro. L'onda di entusiasmo verdeoro (anche sexy, a dirla tutta) ha cantato e dialogato con Gil. Pian piano si è riscaldata l'atmosfera. Vincenzino Matarrese, seduto al suo posto riservato in prima fila, è andato a coricarsi. Forse anche per questo, Gil ha gridato "Grazie Brasile, grazie Polignano a Mare, viva il Brasile, viva l’Italia". Il pubblico, scavalcate le transenne si è assiepato ai piedi del palco. Le prime file, loro malgrado si sono dovute alzare dalle sedie, e poi a seguire tutte le altre file. E il concerto si è trasformato in festa. Dopo l’ultimo brano in scaletta, Barracos, Gil fa finta di andare via. Poi torna sul palco per suonare il bis. Pezzo di chiusura, ovviamente, Nel blu dipinto di blu.
Alla fine Gil ha ricevuto la cittadinanza onoraria del paese natio di "Mimì".

Oggi e domani (nella stessa location del concerto di Gil, ma alle 22, sono in agenda le esibizioni di Bungaro e dell´Orchestra di piazza Vittorio. Mentre, dal 1 agosto al 1 settembre, anche i vicoli del centro storico di Polignano canteranno: una postazione video e una serie di altoparlanti declineranno tutte le versioni edite nel mondo di Nel blu dipinto di blu.

Settimana per settimana, lungo le tappe della rassegna "I giorni per Volare", Modugno e le sue canzoni rivivranno poi attraverso le voci e il talento di artisti come Bruno De Filippi (7 agosto), il chitarrista che accompagnò Mimmo nella sua vittoriosa esibizione con Nel blu dipinto di blu al festival di Sanremo del ´58.

A Ferragosto, invece, sarà la volta del genio pianistico di Cristiana Pegoraro, solista di fama internazionale. E chiede uguale attenzione l´appuntamento del 18 agosto del chitarrista Rocco Zifarelli, l´artista barese che, in quartetto col suo European power group, rileggerà le canzoni di mister Volare in una prospettiva a metà strada fra jazz, funk e rock.









un fan di Gilberto Gil

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