LA VIA DEL NORD
Una fugace occhiata alla cartina...
... e fulminei e intrepidi si aggredisce la Via del Nord...
NORVEGIA
REPORTAGE DI FINE LUGLIO 2007
Sbarco in Norvegia. Aeroporto di Oslo (o almeno lì, ignari, ritenevamo di essere). Finalmente lontani dal provincialismo e dalle beghe nostrane. Rapida rassegna tra gli scaffali dei piccoli shop aeroportuali.
Gli indigeni, gente affabile che saluta amichevolmente
Diamo lezioni di fotografia ai giapponesi
Due loschi figuri siculo-italici tentano di rompere la civile quiete nordica... ma sono ben presto riportati alla ragione dalla security
Strani colpi di sonno
Norvegia, terra imprevedibile. Di paesaggi giganteschi, spesso desolati, selvaggi e tenebrosi.
Di montagne e boschi abitati da Troll, esseri dalle sembianze umane ma dai lunghi nasi (utilizzati dalle mamme Troll in cucina come mestoli per mescolare il brodo o la minestra di avena, piatto prelibato per tutti i Troll), con una lunga coda pelosa, con mani e piedi di sole 4 dita, alcuni enormi, altri piccolissimi, altri con un solo occhio in mezzo alla fronte e altri, talmente vecchi, da avere muschio e alberi sulla testa. Nonostante la maggior parte di essi abbia delle sembianze spaventose, pare siano di natura buona e semplice tanto che i furbi contadini che abitano quelle terre riescono facilmente ad ingannarli. Naturalmente, tutto questo non è sfuggito a noi accorti viaggiatori, che a questi bizzarri personaggi hanno dato del tu.
Non solo. Norvegia mosaico di Valli dell'Eden, terra di cime e declivi solari, di cascate, acque rilucenti e splendide sirene, di leggende, miti infranti e risibili tranelli in cui solo degli sprovveduti avrebbero potuto cadere. Certo non noi.
La Norvegia alle spalle. Nessuno di noi su quell'aereo voleva ammetterlo, ma c'era un po' di virile amarezza il giorno del ritorno a casa.
THE END
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